Il Cappiano sconfitto 3-0 a San Miniato
18-09-2011 18:21 -
San Miniato Basso: Giunti, Fantozzi, Eufemi, Fagotti, Romano, Balduccelli, Prisco, Badalassi, Matteoli (83´ Mercuri), Nwagagbo (88´ Florez Tapia), Boschi (85´ Pironaci)
A disposizione: Rossi, Zambelli, Ninu, Giuffrè. All. Venturini
Ponte a Cappiano: Bertenni, Bucciolini, Carli I. (7´ Vannucci), Monti (78´Banti), Milazzo, Vivaldi, Fall (46´ Pellegrini), Mucciaccito, Fornino, Salvini, Ceccarelli.
A disposizione: Ferri, Capodarca, Pucci. All. Salvadori
Arbitro: Sig. Magherini
Reti: 18´ rig. Matteoli (S), 27´ Boschi (S), 93´ Milazzo aut. (S)
Ammoniti: Badalassi (S), Boschi (S), Milazzo (P), Mucciaccito (P), Salvini (P)
Fonte: Ufficio Stampa Ponte a Cappiano F.C.
A disposizione: Rossi, Zambelli, Ninu, Giuffrè. All. Venturini
Ponte a Cappiano: Bertenni, Bucciolini, Carli I. (7´ Vannucci), Monti (78´Banti), Milazzo, Vivaldi, Fall (46´ Pellegrini), Mucciaccito, Fornino, Salvini, Ceccarelli.
A disposizione: Ferri, Capodarca, Pucci. All. Salvadori
Arbitro: Sig. Magherini
Reti: 18´ rig. Matteoli (S), 27´ Boschi (S), 93´ Milazzo aut. (S)
Ammoniti: Badalassi (S), Boschi (S), Milazzo (P), Mucciaccito (P), Salvini (P)
SAN MINIATO BASSO - Non riesce a replicare la bella prestazione fornita contro lo Zenith Audax domenica scorsa il Ponte a Cappiano, che affonda sotto il diluvio di San Miniato. Una partita iniziata male per i biancazzurri, a partire dalla bufera che si abbatte sul Pagni e continuando poi con l´infortunio al ginocchio occorso a Carli dopo soli 6 minuti di gioco, causato proprio dal terreno reso scivoloso dalla pioggia.
Primi minuti di sostanziale equilibrio con il San Miniato che comunque tiene stretto il pallino del gioco pur senza creare occasioni degne di nota. A movimentare la partita ci pensa il sig. Magherini che vede un improbabile fallo di Salvini su un giocatore del San Miniato, finito a terra anch´egli a causa del terreno viscido. E´ il 18´ e s´incarica della battuta Matteoli che trasforma dagli undici metri, con Bertenni che tocca ma non riesce ad impedire la rete.
Vantaggio che comunque legittima la superiorità territoriale dei giallorossi e che continua nei minuti successivi con i padroni di casa che sfiorano ripetutamente il bis.
L´occasione più ghiotta se la ritrova sulla testa ancora Matteoli che su un cross di Prisco dalla destra anticipa a due passi dalla porta il suo diretto marcatore e costringe al miracolo in due tempi Bertenni.
Il raddoppio però è nell´aria e si concretizza al minuto 27. Calcio d´angolo dalla sinistra, Boschi si ritrova improvvisamente tutto solo a centro area e appoggia in rete senza più di tanta fatica.
Il Cappiano pare un´altra squadra rispetto a quella dell´esordio: lenta e con poche idee e gli attaccanti abbandonati al loro destino. C´è da dire anche che il campo pesante non aiuta certo una squadra dal tasso tecnico elevato come quella di mister Salvadori.
L´unica occasione che si registra avviene al 32´ quando Giunti svirgola un´uscita di pugno franando addosso a Mucciaccito (tutto regolare anche qui) col pallone che arriva a Monti che dal limite prova a insaccare ma trova la deviazione in angolo di un difensore.
La superiorità fisica del San Miniato si manifesta ad ogni palla ferma e tutti i palloni che vagano in aria sono facile preda dei padroni di casa, in tutte le zone del campo. Le ultime due occasioni del primo tempo infatti sono due colpi di testa: prima Prisco conclude debolmente fra le braccia di Bertenni, poi su calcio d´angolo Fantozzi anticipa tutti sul primo palo mancando di un soffio il bersaglio grande.
Si va al riposo sul 2-0 ma l´impressione è che la rimonta sia proibitiva.
La ripresa si apre con i due centrocampi che prendono il sopravvento e per venti minuti buoni non si c´è mezza occasione degna di questo nome. Il San Miniato amministra bene il tesoretto accumulato nel primo tempo e respinge senza troppi rischi le folate offensive del Ponte a Cappiano.
Al 26´ ci pensa Nwagagbo a rompere la noia accentrandosi dalla sinistra e lasciando partire un destro dal limite deviato in angolo da Vivaldi. Sul corner che ne segue dominano ancora gli alfieri giallorossi, con Romano che colpisce di testa verso l´angolo basso alla destra di Bertenni, ancora una volta superbo a negare il gol con un agile quanto spettacolare tuffo.
Che sia una giornata no per il Cappiano lo ribadisce Salvini alla mezz´ora, sparando alle stelle un calcio di punizione dal limite dell´area.
La partita scivola sonnolenta fino agli ultimi 5 minuti, durante i quali accade un po´di tutto. Al 41´ Pironaci triangola ed entra in area, Bertenni è bravo a costringerlo ad allargarsi e a mettere al centro un pallone basso invitante che non viene sfruttato dai compagni.
C´è giusto il tempo per il terzo gol dei padroni di casa su autogol di Milazzo che infila in scivolata nella propria porta un cross basso dalla sinistra e per una buona occasione capitata sui piedi di Mucciaccito che però spara su Giunti.
Partita senza troppa storia, dominata da un San Miniato Basso ripresosi apparentemente bene dalla sconfitta iniziale e che si conferma squadra di qualità e di quantità, sicuramente una seria candidata alla promozione.
Passo indietro per il Ponte a Cappiano, soprattutto dal punto di vista del gioco. Forse ancora l´euforia per l´esordio scoppiettante, forse il campo che non ha facilitato le cose, forse un avversario con più voglia di vincere, fatto sta che il risultato lascia poco spazio alle recriminazioni per una direzione arbitrale controversa (verso ambo le parti). A volte le sconfitte fanno bene, fanno tornare coi piedi per terra e danno motivazioni per il futuro.
Se quella di oggi avrà fatto bene al Ponte a Cappiano lo scopriremo mercoledì nella partita di Coppa contro il Fuccecchio.
Primi minuti di sostanziale equilibrio con il San Miniato che comunque tiene stretto il pallino del gioco pur senza creare occasioni degne di nota. A movimentare la partita ci pensa il sig. Magherini che vede un improbabile fallo di Salvini su un giocatore del San Miniato, finito a terra anch´egli a causa del terreno viscido. E´ il 18´ e s´incarica della battuta Matteoli che trasforma dagli undici metri, con Bertenni che tocca ma non riesce ad impedire la rete.
Vantaggio che comunque legittima la superiorità territoriale dei giallorossi e che continua nei minuti successivi con i padroni di casa che sfiorano ripetutamente il bis.
L´occasione più ghiotta se la ritrova sulla testa ancora Matteoli che su un cross di Prisco dalla destra anticipa a due passi dalla porta il suo diretto marcatore e costringe al miracolo in due tempi Bertenni.
Il raddoppio però è nell´aria e si concretizza al minuto 27. Calcio d´angolo dalla sinistra, Boschi si ritrova improvvisamente tutto solo a centro area e appoggia in rete senza più di tanta fatica.
Il Cappiano pare un´altra squadra rispetto a quella dell´esordio: lenta e con poche idee e gli attaccanti abbandonati al loro destino. C´è da dire anche che il campo pesante non aiuta certo una squadra dal tasso tecnico elevato come quella di mister Salvadori.
L´unica occasione che si registra avviene al 32´ quando Giunti svirgola un´uscita di pugno franando addosso a Mucciaccito (tutto regolare anche qui) col pallone che arriva a Monti che dal limite prova a insaccare ma trova la deviazione in angolo di un difensore.
La superiorità fisica del San Miniato si manifesta ad ogni palla ferma e tutti i palloni che vagano in aria sono facile preda dei padroni di casa, in tutte le zone del campo. Le ultime due occasioni del primo tempo infatti sono due colpi di testa: prima Prisco conclude debolmente fra le braccia di Bertenni, poi su calcio d´angolo Fantozzi anticipa tutti sul primo palo mancando di un soffio il bersaglio grande.
Si va al riposo sul 2-0 ma l´impressione è che la rimonta sia proibitiva.
La ripresa si apre con i due centrocampi che prendono il sopravvento e per venti minuti buoni non si c´è mezza occasione degna di questo nome. Il San Miniato amministra bene il tesoretto accumulato nel primo tempo e respinge senza troppi rischi le folate offensive del Ponte a Cappiano.
Al 26´ ci pensa Nwagagbo a rompere la noia accentrandosi dalla sinistra e lasciando partire un destro dal limite deviato in angolo da Vivaldi. Sul corner che ne segue dominano ancora gli alfieri giallorossi, con Romano che colpisce di testa verso l´angolo basso alla destra di Bertenni, ancora una volta superbo a negare il gol con un agile quanto spettacolare tuffo.
Che sia una giornata no per il Cappiano lo ribadisce Salvini alla mezz´ora, sparando alle stelle un calcio di punizione dal limite dell´area.
La partita scivola sonnolenta fino agli ultimi 5 minuti, durante i quali accade un po´di tutto. Al 41´ Pironaci triangola ed entra in area, Bertenni è bravo a costringerlo ad allargarsi e a mettere al centro un pallone basso invitante che non viene sfruttato dai compagni.
C´è giusto il tempo per il terzo gol dei padroni di casa su autogol di Milazzo che infila in scivolata nella propria porta un cross basso dalla sinistra e per una buona occasione capitata sui piedi di Mucciaccito che però spara su Giunti.
Partita senza troppa storia, dominata da un San Miniato Basso ripresosi apparentemente bene dalla sconfitta iniziale e che si conferma squadra di qualità e di quantità, sicuramente una seria candidata alla promozione.
Passo indietro per il Ponte a Cappiano, soprattutto dal punto di vista del gioco. Forse ancora l´euforia per l´esordio scoppiettante, forse il campo che non ha facilitato le cose, forse un avversario con più voglia di vincere, fatto sta che il risultato lascia poco spazio alle recriminazioni per una direzione arbitrale controversa (verso ambo le parti). A volte le sconfitte fanno bene, fanno tornare coi piedi per terra e danno motivazioni per il futuro.
Se quella di oggi avrà fatto bene al Ponte a Cappiano lo scopriremo mercoledì nella partita di Coppa contro il Fuccecchio.
Fonte: Ufficio Stampa Ponte a Cappiano F.C.