Sfortunata sconfitta, il Cappiano cede 2-0 in casa alla Lastrigiana

PONTE A CAPPIANO: Bertenni, Bucciolini, Di Mauro, Banti (19´st Fall), Milazzo, Vivaldi (22´ Vannucci), Pucci (14´st Pellegrini), Monti, Fornino, Salvini, Capodarca.
A disposizione: Ferri, Rossi, Sylla, Mucciaccito. All. Salvadori

LASTRIGIANA: Galigani, Matteini F. Fossati, De Santi, Spataro, Barone, Pellinacci, Boissy, Ringressi (22´st Tommasi), Ceccarelli (30´st Campanello).
A disposizione: Ciaramelli, Selman, Matteini A., Carnevale, Cannoni. All. Donnini

ARBITRO: Sig. Cinque di Firenze

RETI: 28´ Baroni (L), 1´st Ceccarelli (L).

AMMONITI: Salvini (P), Capodarca (P), Matteini F. (L), Manetti (L).

ESPULSI: Di Mauro (P) al 9´ pt

PONTE A CAPPIANO - Un´altra sconfitta per gli uomini di Salvadori che non demeritano affatto ma escono dal Mediceo a mani vuote.
E pensare che la partita era iniziata sui binari giusti, con il Cappiano a fare la partita e la Lastrigiana costretta a metterci più di una pezza sul batti e ribatti in area ospite con tanto di salvataggio sulla linea sulla zampata di Monti.
La partita cambia però in pochi minuti, quando Di Mauro rifila un calcio di reazione a palla lontana ad un avversario dopo la spazzata della difesa su un calcio d´angolo. Il sig. Cinque vede solo il gesto del n.3 biancazzurro e decide molto severamente di punire l´ingenuità con il rosso diretto.
L´inferiorità numerica però pare non intaccare la solidità del Cappiano anche se la capacità offensiva viene limitata con Capodarca costretto ad arretrare sulla linea dei difensori, svolgendo comunque un ottimo lavoro anche in fase di copertura. Intorno al quarto d´ora c´è un lancio di Salvini dalla propria trequarti per lo scatto di Fornino che entra in area e scarica un destro sul quale Galigani si oppone d´istinto.
Al 22´ altra tegola per i padroni di casa: Vivaldi si procura un infortunio muscolare su un recupero difensivo ed è costretto a lasciare il campo.
Il Ponte a Cappiano continua a tenere bene il campo ma alla prima occasione utile la Lastrigiana passa. Azione personale di Ceccarelli sulla sinistra che salta il diretto avversario e centra un pallone all´altezza del dischetto del rigore sul quale Baroni si avventa di sinistro e insacca sul primo palo.
Il resto del primo tempo non offre altre azioni e si va al riposo con un Cappiano immeritatamente in svantaggio anche con l´uomo in meno.

All´inizio della ripresa arriva però subito la doccia fredda: Ceccarelli dalla sinistra prova il cross con la palla colpita sporca che prende una traiettoria beffarda che diventa un pallonetto che si infila sotto la traversa. 0-2 frutto di tiro e mezzo in porta da parte degli avversari.
Nonostante la sorte avversa il Cappiano cerca di rimettere in piedi la partita. Fornino si batte come un leone là davanti e sfiora il colpo di testa su calcio d´angolo, palla alta di un soffio.
Poi è la difesa ospite a rischiare l´autogol su un pallone messo in mezzo all´area da Salvini su punizione dalla trequarti, ma la sfera carambola a fil di palo con l´ottimo Galigani ormai fuori causa.
Come se non bastasse poco dopo è ancora Fornino ad avventarsi su un cross proveniente dalla sinistra colpendo di controbalzo, ma la palla si infrange contro la traversa. Decisamente non è giornata.
Da qui in poi la Lastrigiana si sveglia dal torpore e manca il colpo del KO più volte, di cui una clamorosa con Baroni che si trova a tu per tu con Bertenni a non più di due metri dalla porta ma calcia incredibilmente alle stelle.
Fornino ci riprova di testa su assist di Banti ma Galigani si distende sulla sua destra e blocca in presa bassa.
Dopo due occasioni (una in contropiede e una su angolo) sprecate da Boissy, un Cappiano ormai stremato non può far altro che aspettare il fischio finale che arriva dopo 3 minuti di recupero.

Prova, quella dei ragazzi di Salvadori, che sicuramente merita un encomio. In inferiorità numerica per tutta la partita hanno comunque mostrato netti miglioramenti ed oggi sì, si può recriminare sulla fortuna che scarseggia. Forse 11 contro 11 sarebbe stata un´altra partita, quindi c´è bisogno di prendere coscienza della prestazione e da continuare su questa strada e con questa grinta, che i risultati non tarderanno ad arrivare.